Come trasformare sogni in realtà

Hai mai pensato perché alcuni riescono a realizzare i propri sogni ed altri, invece, li rincorrono senza mai trasformarli in realtà?

La risposta la trovi in un numero: 1.440…

È una bella sommetta se sono Euro. Immagina che questa cifra venga versata sul tuo conto corrente alla mezzanotte di ogni giorno e rimanga a tua disposizione ad una sola condizione: devi spenderla tutta entro la giornata, non puoi conservarla per un altro giorno, ciò che avanzi lo devi restituire! Cosa faresti?

Penso che tutti si ingegnerebbero per riuscire a spendere i 1.440 euro giornalieri e avere abbondanza di cose piacevoli per sé e per gli altri a cui tiene, anche facendo donazioni a persone o a cause che ritiene importanti. Sei d’accordo?

Ebbene, questa è la metafora della nostra vita. 1.440 sono i minuti che ogni giorno abbiamo a disposizione, che scorrono misurati dagli orologi e pieni delle nostre attività.

Quanto di questo prezioso tempo vivi con il “pilota automatico”, guidato dalle credenze e dalle abitudini inconsce e quanto è destinato alla cura di te? Del tuo corpo mentale e spirituale, oltre che di quello fisico?

Spesso la risposta è: poco o, peggio, nulla. Se è anche il tuo caso può darsi che questa sia la ragione di quella sottile insoddisfazione che avverti pensando alla tua vita, o il motivo per cui non riesci a trasformare i tuoi sogni in realtà o, ancora, dell’assenza di gioia nel tuo quotidiano.

Cosa fare per “prendere in mano le sorti della propria vita”?

Prima di tutto occorre allenare la “piena consapevolezza di sé”.

Ovvero la capacità di portare la propria attenzione dentro di sé, nel momento presente, con curiosità, benevolenza e senza giudizi o aspettative di alcun genere. Basta osservare il proprio vissuto nell’attimo presente. (Christophe Andrè)

Fermati qualche minuto. Resta in ascolto del tuo corpo, inspira ed espira facendo attenzione a ciò che accade, semplicemente. Accetta il lavorio della tua mente senza giudizio, senza opporti ai pensieri che si formano, agli stati d’animo che avverti.

Pian piano la mente si placherà insieme al rallentamento del flusso del respiro. Lentamente incomincerai a guardarti dentro e ad accettarti per quello che sei.

Aggiungi ogni giorno qualche attività svolta in consapevolezza. Ad esempio, prova a gustare il cibo dedicandogli la giusta attenzione. Usa tutti i sensi che hai a disposizione: osserva le forme e i colori, avverti le fragranze, esplora la consistenza e, quando, porti il cibo alla bocca, gusta con calma prima di deglutire avvertendo l’insieme dei sapori.

Se sarai perseverante nel tuo “incontro con te stesso”, inizierai a sentirti meglio, fisicamente ed emotivamente, vedrai crescere il tuo buonumore, la serenità e la creatività.

Rafforzerai la tua capacità di vivere seguendo il tuo personale programma, unico e originale, e cresceranno il tuo coraggio e la fiducia necessari per essere pienamente te stesso e realizzare i tuoi sogni.

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