Hai presente quando il vento arriva da terra e contrasta gentilmente le lievi onde del mare?
Osservavo nei giorni scorsi questo effetto per me insolito e pensavo che è come nella vita.
Gli eventi scorrono inarrestabili come le onde e quando il vento delle difficoltà grandi e piccole soffia contrario, semplicemente la vita continua il suo corso, con un piccolo brivido come quello delle increspature dell’acqua che pianissimo continuano però a frangersi sulla riva senza mutare direzione.
Mi piace l’idea di essere come onde, fluire con decisione ma senza opporci a quel che accade, attraversare gli eventi felici e tristi come parte di un movimento più grande che non è possibile comprendere guardando al particolare ma che richiede di alzare lo sguardo e vedere il disegno completo.
In questi mesi alcuni accadimenti personali mi stanno disorientando nel profondo e se all’inizio ho intrapreso le mie solite strategie di azione per creare nuove condizioni di equilibrio ora sento di dover rallentare, sostare e osservare il mio dentro per poter ricostruire il mio fuori.
Più che mai avverto il bisogno della scrittura, della manualità creativa, del silenzio pieno di suoni naturali, dei fiori e delle piante, di un passo lento e leggero, di cose fatte con cura e senza fretta, di un agire che fluisce con armonia.
E desidero non dissipare le gioie ma conservarle nel cuore per poterle rievocare quando mi sento triste e poter così scorgere la trama intera della mia vita e non solo quel singolo momento
perché siamo tutti storie complesse e a volte complicate, siamo imperfetti e bisognosi di amore da donare e da ricevere … siamo solo meravigliosamente umani.