Linguaggio del corpo: quello che le parole non dicono

comunicazione efficace sul lavoro

Gestire una comunicazione interpersonale efficace sul lavoro è una vera e propria abilità e, purtroppo, la possibilità di commettere errori è molto elevata.

Infatti sarebbe riduttivo pensare alla comunicazione efficace sul lavoro come ad una serie di parole che rimbalzano dall’uno all’altro perché, in realtà, gli strumenti di comunicazione che il linguaggio del corpo può attivare sono molto più numerosi delle sole parole ed incidono in modo preponderante sulla comprensione dei nostri messaggi.

A volta basta il tono della voce, la scelta sbagliata di un termine, un micromovimento del viso o una posizione del corpo perché il nostro interlocutore attribuisca un certo significato a ciò che vogliamo manifestare.

Quando ciò accade è perché siamo stati fraintesi? In effetti non è così! Il nostro interlocutore, al contrario, ha colto il messaggio autentico che le nostre parole tendevano a rendere, ad esempio, più diplomatico.

Un esempio: qualcuno nel tuo ambiente professionale esprime una opinione che non condividi e che, anzi, ti irrita. Dentro di te scatta un’emozione che ti porterebbe ad avviare un acceso scambio di pareri per difendere la tua posizione ma, poiché siamo in un contesto formale lavorativo, decidi di soprassedere.

Mentre questa dinamica si sviluppa nel tuo intimo e mantieni un silenzio diplomatico, inavvertitamente il tuo corpo reagisce a quanto stai “sentendo” e agisce. Potrebbe essere che le braccia vengano incrociate davanti al petto (non desidero aprirmi), oppure che venga fatto uno spostamento all’indietro del corpo (allontanamento dalla situazione) o che, semplicemente, il nostro sguardo venga distolto dagli occhi dell’interlocutore (non voglio che tu veda come la penso).

Insomma “zero parole” ma uno o più messaggi di comunicazione non verbale che hanno manifestato con chiarezza il nostro pensiero.

Cosa è successo in effetti? La componente emotiva ha prevalso su quella cognitiva e razionale che governa i processi legati all’espressione verbale. Siamo riusciti a “non parlare” ma le nostre emozioni, elaborate da un piccolo organo presente nel cervello di nome “amigdala”, hanno attivato delle reazioni a livello fisico che non è possibile controllare con la forza di volontà perché sono profondamente radicate dentro di noi a livello ancestrale.

Come comunicare in modo efficace e attuare una comunicazione efficace sul lavoro, a questo punto? Occorre imparare a fingere? Recitare come gli attori e controllare il linguaggio del corpo?

La risposta è “no”, perché gli attori possono simulare ma solo perché si tratta di un tempo breve legato ad una rappresentazione con una sceneggiatura predefinita che tutte le persone sul palcoscenico conoscono e interpretano.

Nella vita di ogni giorno nessuno conosce le “battute” con le quali reagiranno gli interlocutori e quali emozioni susciteranno in noi con la conseguenza che il nostro linguaggio del corpo va subito fuori controllo.

Ti starai chiedendo se esiste una soluzione e la risposta è “certamente”!

Secondo l’antropologo A. Mehrabian – le parole trasmettono solo il 7% delle notizie mentre il resto è lasciato ai gesti, al tono di voce, al viso, all’uso degli spazi.

Per gestire una comunicazione efficace occorre che i messaggi “non verbali” siano coerenti con la parola in modo da produrre un effetto rafforzativo.

Quando ci esprimiamo la soluzione per una comunicazione interpersonale efficace è la forza della nostra autenticità, il coraggio di sostenere i nostri punti di vista, la sicurezza in noi stessi che ci permette di non temere di essere vulnerabili o esposti alla critica quando commettiamo degli errori.

Questo ci permette di conoscere, accettare e gestire le nostre emozioni e il linguaggio del corpo le rappresenterà permettendoci di dare maggiore energia alle nostre argomentazioni.

Quando siamo nel ruolo di chi “riceve”, la soluzione risiede nella capacità di ascolto in senso esteso, cioè intesa come la focalizzazione attenta su quanto il nostro interlocutore sta dicendo con le parole e, soprattutto, sulla conoscenza della comunicazione non verbale per cogliere lo stato d’animo che sta manifestando.

La metodologia

Le metodologie esperienziali che ti propongo si rivelano efficaci perché ci riconducono al gioco e al piacere di nuove conoscenze, infatti ci sono molte buone proposte di formazione outdoor ma personalmente non ti propongo prove in canoa, attraversamenti su ponti tibetani o di cimentarti in uno sport di squadra.

Nei miei Corsi non si esce dall’«aula» ma si utilizza uno spazio che ricorda da vicino una palestra, ci si siede a semicerchio senza tavoli a costituire barriere, ci si veste in modo comodo e quasi sempre… si tolgono le scarpe. I temi sono sviluppati con metodologie interattive che includono in basket, rôle play con videoriprese, case history, lavori in sottogruppo e dibattiti in plenaria ma utilizzano anche esercizi di risata incondizionata e di respirazione profonda, momenti di meditazione e, in generale, tecniche per accrescere la consapevolezza personale e la fiducia in sé stessi.

Questo permette di creare un clima che favorisce l’apprendimento attraverso l’apertura al confronto e l’assunzione di un atteggiamento disponibile e positivo e, inoltre, di conoscere modalità pratiche per il benessere psico-fisico e la gestione dello stress che possono diventare nuove, energizzanti, abitudini felici.

Questo corso fa per te se…

  • Riconosci il valore della comunicazione efficace nella vita personale e nel contesto professionale per gestire in modo ottimale le tue relazioni interpersonali ad ogni livello.
  • Desideri conoscere il significato della comunicazione non verbale per conoscere in modo più approfondito te stesso/a e per comprendere appieno i tuoi interlocutori e riuscire a gestire i rapporti in modo più empatico
  • Sei disposto a metterti in discussione per attivare un cambiamento delle tue modalità di comunicazione

Perché puoi avere fiducia in me…

Negli ultimi 30 anni ho formato circa 20.000 persone e, a parte i feedback raccolti attraverso i questionari strutturati, la cosa per me più significativa è avvertire negli  individui che ho di fronte ciò che avviene quando la mente scopre una diversa prospettiva, una strada nuova per affrontare una situazione difficile, un “sentire” intimo e profondo che motiva al cambiamento.

E puoi avere fiducia in me perché il tema della comunicazione, in tutte le sue declinazioni, mi appassiona da sempre, l’ho studiato e lo approfondisco costantemente.

Quali sono i benefici di questo percorso…

  • Riuscirai ad attribuire il giusto significato al tuo linguaggio del corpo
  • Potrai rendere la tua comunicazione più adeguata e migliorare i risultati che desideri ottenere
  • Attraverso una maggiore consapevolezza della comunicazione non verbale migliorerai la tua capacità di ascolto e la qualità delle tue relazioni interpersonali

Contenuti del corso

  • Approfondire la conoscenza di sé per favorire l’incontro efficace e positivo con gli altri
  • Conoscere ed interpretare il linguaggio del corpo come fonte primaria di comunicazione
  • Il volto è una finestra aperta sull’animo (mimica)
  • Come interpretare l’uso degli spazi e delle distanze fra le persone (comunicazione prossemica)
  • I significati della gestualità (cinesica)
  • La qualità espressiva della voce (comunicazione paraverbale)
  • Digitale: i contatti fisici
  • Affinare la capacità di ascolto per capire meglio gli altri, non fraintendere, cogliere i segnali deboli.

In dono l’ebook “Comunicazione assertiva” di Bruna Ferrarese – Bruno Editore

A chi è rivolto

Coloro che desiderano comunicare in modo più consapevole e migliorare la capacità di ascolto anche attraverso la lettura dei segnali inviati dal corpo.

Quando, dove, quanto…

Le due opzioni del seminario prevedono la cadenza settimanale degli incontri per permettere, fra un incontro e l’altro, di applicare nella pratica di tutti i giorni i concetti teorici approfonditi durante il Seminario e di consolidare nuovi comportamenti nelle relazioni verificando direttamente i risultati.

La metodologia applicata è interattiva ed esperienziale per facilitare un efficace apprendimento.

Il seminario è a numero chiuso per favorire le migliori condizioni di scambio e condivisione fra i partecipanti.

Edizione in presenza

Milano, in programmazione 2021

4 incontri a cadenza settimanale,
dalle 14.00 alle 18.00

Quota di partecipazione:
250 euro IVA esente

Edizione online

Piattaforma Zoom

5 incontri a cadenza settimanale,
dalle 14.00 alle 17.00

Quota di partecipazione:
250 euro IVA esente

Ad hoc per la tua organizzazione

Progettiamo la soluzione migliore per i tuoi bisogni, individuando tempi e modalità ottimali per realizzare il percorso più adatto.