Annette Goodheart è stata una vera pioniera nel campo della risata terapeutica perché è stata la prima psicoterapeuta a creare un quadro teorico per l’uso della risata simulata volontaria per rilasciare (e quindi fornire sollievo da) emozioni forti o represse nella cura del cancro, AIDS, depressione eccetera.
Nata il 1 ° gennaio 1935 ad Artesia, in California, il suo percorso professionale è iniziato in un altro campo che lei però ha dichiarato non essere così lontano dalla psicologia.
Infatti inizialmente, conseguita una laurea e un master in Belle Arti, la sua carriera si è sviluppata con successo attraverso numerose mostre personali ed esposizioni in concorsi ed è stata docente universitario e membro della direzione del Santa Barbara Museum of Art (California).
A seguito del divorzio, Annette attraversa un profondo periodo di depressione e nel suo percorso di cura conosce il movimento Reevaluation Co-Counseling, scopre la sua forte attitudine empatica nelle relazioni e decide di dare una svolta alla sua professione.
Conseguito un master in psicologia (Antiochia) nel 1979 e un dottorato di ricerca presso la Sierra University nel 1985, si specializza in terapia della risata e sviluppa un insieme di tecniche che hanno permesso ai suoi clienti di guarire profonde ferite emotive e poi ricostruire una vita più sana e più felice.
Il lavoro di Annette Goodheart e il suo libro “Laughter Therapy; Come ridere
di tutto ciò che nella tua vita non è davvero divertente” sono un’ispirazione per
le persone di tutto il mondo che hanno bisogno di più risate nella loro vita e contiene numerosi suggerimenti pratici per farlo.
La terapia catartica attraverso la risata che proponeva comportava quattro passaggi fondamentali:
- in primo luogo, entrare in contatto con le proprie emozioni dolorose
- in secondo luogo, rilasciarle attraverso la catarsi (risata)
- in terzo luogo, ripensare alla situazione o all’esperienza associata ai sentimenti che – grazie al riequilibrio chimico intervenuto nel corpo – è possibile rivalutare con maggiore chiarezza
- poi, finalmente, intraprendere qualsiasi azione sensata sia appropriata
Carismatica, coinvolgente e guidata da una profonda compassione, Annette viveva nel porto di Santa Barbara su una barca a vela, che chiamò “TeeHee” (è la risatina con la quale suggeriva di concludere una frase che esprimeva dolore) e divenne una subacquea e un’appassionata motociclista.
Nel 2005, lasciò Santa Barbara per San Miguel de Allende, in Messico dove è morta nel 2011 di cancro e, non sapendo che era sufficiente una autorizzazione del Consolato per il trasporto delle ceneri, i suoi figli le contrabbandarono attraverso il confine.
I suoi figli erano d’accordo sul fatto che
se fossero state confiscate come contrabbando,
Annette… avrebbe riso!
Ecco un breve video di esempio della Dr.ssa Goodheart in azione: